La nostra storia

UN PO’ DI STORIA

1984-CENA DEL MARTEDÌ. Una ventina di studenti maggiorenni e di giovani lavoratori, guidati dal più anziano di loro, promotore dell’iniziativa, attualizzando il desiderio espresso dal Prevosto Mons Alessandro Aspes e seguiti spiritualmente da Don Paolo Vesentini, allora Vicario del Parroco, da Aprile ad Ottobre del 1984 si incontrano regolarmente, 2 volte al mese, nei locali dell’Oratorio della Parrocchia di S. Luca di Milano, in Via Ampère 75. Desiderano prepararsi a dar vita ad una Cena settimanale in cui Persone Senza Fissa Dimora, da noi chiamati Ospiti, e Volontari si incontrano in modo conviviale ed informale in un clima sereno ed amichevole nel quale si possa sviluppare e far crescere un rapporto di fiducia reciproca. Il gruppo che si costituisce prende il nome di Gruppo Emmaus.
Questo incontro, la “Cena del Martedì”, non è stato mai interrotto nel tempo e continua tuttora.
Monsignor Aspes e Don Paolo Vesentini
Monsignor Aspes e Don Paolo Vesentini
Don Remo con Francesco Corda
Don Remo con Francesco

I “pionieri”

Giovani:

Patrizia Barbati, Simonetta Carli, Alessandra Ghianda, Giancarlo Grasso, Elena Lucca, Anna Pastori, Carlo Pastori, Andrea Prati, Paolo Ravazzani, Marino Rossato, Claudio Sacchi, Davide Trivillin, Dario Zanella, Piero Zocche, Francesco Corda.

Mamme:

Lidia Agnesi, Tina Barbati, Marisa Caprio, Silvana Cassamagnaghi, Margherita Cattaneo, Alda Cristofari, Marina Della Chiara, Lella Finco, Rosalba Ghianda, Graziella Muoio, MariaPia Panizzo, Marisa Parricchi, Annamaria Pellegrini, Stefania Pensa, Miriam Polizzi, Rita Ratto, Maura Restano, Giovanna Sfolcini, Donatella Tanca, Itala Vancini, Giovanna Vezzulli, Colomba Zuccala.

Servizio alla Persona

Fin dall’inizio, i Volontari, secondo le proprie disponibilità di tempo, si impegnano ad essere vicini agli Amici là dove questi vivono. Insieme si affrontano i loro problemi contingenti legati alla salute, problemi di natura burocratica o economica, individuando di volta in volta le migliori soluzioni per il recupero della Persona ad una vita sociale dignitosa.

Anche questo servizio, continua tutt’oggi e con maggiore impegno.

1989-Accoglienza Notturna.

Nell’Ottobre del 1989, il carissimo e mai dimenticato Prevosto Mons Alessandro Aspes concede di svuotare, ripulire e riadattare uno spazio, in quel momento usato come deposito, per ricavarne la prima Accoglienza Notturna. Questo ha comportato, anche per i Volontari, un salto di mentalità in quanto non si ritenevano più sufficienti i servizi fin qui erogati; c’era l’urgenza di dare un letto pulito ed un ambiente caldo agli Amici più sfortunati.

1° Comodato

Don Remo Gerolami, il secondo Prevosto di San Luca,quando si è liberato un grande appartamento nel piano rialzato della palazzina di Via Jommelli 8 di proprietà della Parrocchia, ha concesso in comodato tre locali più i servizi. Qui si è potuta rendere molto più confortevole l’Accoglienza Notturna e, contemporaneamente, dare all’Associazione “Effatà-Apriti!” una sede appropriata, con con una stanza adibita ad ufficio ed anche a camera da letto per il Volontario di turno nel servizio.

 

IL GRUPPO EMMAUS SI COSTITUISCE IN ASSOCIAZIONE

1991- Nasce l’associazione

Nello stesso anno in cui viene varata la Legge 266 sul volontariato, il Gruppo Emmaus cambia nome perché si costituisce in Associazione e prende il nome di “Effatà-Apriti!” dal titolo del programma pastorale diocesano del Cardinale Carlo Maria Martini per l’anno 1991 che, oltre ad essere un bel programma per l’Associazione, lo è anche per la vita di ogni Volontario. 

1996-Terza Accoglienza

Convocati dall’ALER (ex IACP) insieme ad altri Enti coinvolti nell’impegno sociale, viene data la possibilità di poter disporre, ad affitto agevolato, un certo numero di alloggi mono o bilocali disastrati. Chi accetta l’offerta deve ristrutturarli a proprie spese, mettendo a norma gli impianti. Avviamo così la Terza Accoglienza.

In meno di un anno, procurati i finanziamenti necessari, completati i lavori, arredati in maniera semplice ma dignitosa, a Luglio del 1997 i primi Ospiti Senza Dimora, sono potuti entrare in una Casa degna di questo nome, che li accoglierà in attesa di ottenere un proprio alloggio.

2004-Centro Diurno

Sono diverse le motivazioni che hanno portato a sviluppare il progetto del Centro Diurno, ma la principale e più eclatante è la sproporzione tra la rilevanza dei problemi dei Senza Dimora e lo scarso impegno delle Istituzioni Pubbliche per fronteggiarli.

                        Da parte nostra si desidera:

  • Offrire riparo diurno agli Ospiti.
  • Favorire il recupero delle capacità relazionali.
  • Stimolare il recupero del potenziale lavorativo.
  • Agevolare il recupero della salute fisica e mentale.
  • Assicurare continuità assistenziale.

Il 29 Maggio 2004, alla presenza delle Autorità, dei Soci e Volontari, degli Amici Ospiti dell’Associazione “Effatà-Apriti!”, viene inaugurato il Centro Diurno in via Console Flaminio 2, con una cerimonia semplice e molto partecipata.

Finalmente si concretizza un’idea auspicata per anni. Oggi il Centro Diurno è una realtà al servizio dei nostri Amici Ospiti!

ATTENZIONE AI BISOGNI DELLO SPIRITO

Da diversi anni, alcuni dei nostri Amici hanno accolto la proposta di meditare insieme, il Sabato mattina, il Vangelo della Domenica: è l’occasione non solo per commentarne il testo, ma anche per fare una breve catechesi a persone davvero molto desiderose di conoscere il Signore. Tanti di loro da decenni non frequentavano né la Chiesa né i sacramenti mentre oggi sono assidui all’Eucarestia domenicale.

 

 

 

25 ANNI DALLA FONDAZIONE

Nel 2009 abbiamo festeggiato, con una serie di eventi, il quarto di secolo del nostro servizio nei confronti delle Persone Senza Dimora.

Concretizzato il programma di assegnazione dei locali della Parrocchia situati al piano rialzato di Via Jommelli 10 e raggiunti gli accordi con l’attuale Parroco Don Carlo Doneda e l’intesa con la Curia, abbiamo ottenuto il contratto con “diritto di superfice” per 15 anni di questo spazio.

Terminata la ristrutturazione, il 12 Dicembre abbiamo fatto la festa dell’inaugurazione della Nuova Sede.

È molto bella, ed il servizio ai nostri Ospiti è decisamente più confortevole.

Anna, la nostra presidente in carica nel 2009, porta il progetto all’offertorio
Anna con il Cardinale Tettamanzi e Don Carlo
Anna con il Cardinale Tettamanzi e Don Carlo